Condizioni favorevoli all’evoluzione

Mi impressiona sempre vedere il livello raggiunto da un Rider di Ladispoli (Roma), ora nei Top44 del mondo competere per il titolo mondiale…
Fa solo impressione parlarne, vedere i colori di questa Nazione portata a quel livello tecnico, inimmaginabile per molti se non per tutti della mia generazione, per chi (come me) appartiene “ormai” a quei Rider più brizzolati…

Questo non può che portarmi a credere che anche l'”impossibile”, il tempo, rende trovabile l’evoluzione possibile…

Qualsiasi complimento sarebbe superfluo a Leonardo Fioravanti.
Puoi avere tutte le condizioni favorevoli alla tua personale evoluzione, ma raggiungere questo livello, al pari di Rider con passaporti oceanici, è solo per pochi eletti.
La determinazione, dopo il grave infortunio ha solo aggiunto valore al suo innato talento… Un fratello maggiore, che già faceva surf quando Leonardo vedeva i 10 anni ancora lontani, ha facilitato e aiutato quel sano confronto, coinvolgimento e sviluppo. Genitori che hanno supportato e accompagnato il “gioco” sportivo, la passione sana verso uno stile di vita che forma di più quando la perfezione delle onde (non necessariamente grandi) diventa arte naturale da continuare a scoprire nel tempo e nel mondo. Perché se siamo cresciuti nella bellezza dei vari Michelangelo e Bernini, onde scolpite nell’orizzonte degli oceani della vita, sono solo per viverle…

Queste condizioni favorevoli all’evoluzione, le troveremo con più frequenza nelle nuove generazioni, figlie anche di Rider che già vivono il surf con i loro figli?
Perché non è più così raro vedere padri e figli in Italia fare surf insieme…
Cambiano tavole e stili, ma le condizioni favorevoli all’evoluzione, al continuo sviluppo di uno stile di vita surf, passano tra generazioni.

Lavorando al nuovo progetto KSM, mi domandavo quanto di queste condizioni sono favorevoli all’evoluzione di ogni singolo individuo?

C’è una guerra così accesa sulle “fake news” (bufale, panzane etc.), da una parte e dall’altra della “barricata”, che fa perdere qualsiasi, possibile domanda di verità di una Nazione in profonda crisi evolutiva, culturale, come a credere l’impossibilità del possibile…

Non mi pagherai mai abbastanza se non con il tuo impegno.
Quello che pagherai è la mia reale intenzione di farti arrivare a 100 onde al giorno e se le calcolerai in una media mensile dove escluderai i fine settimana, viaggerai forte e determinato…

Se tu cerchi il cambiamento, io sono alla ricerca dell’eletto, un Leonardo Fioravanti in Oceani più ampi di quanto siamo stati abituati fino ad ora…
Forse lo troverò anche in te, nei tuoi figli, futuri filantropi che faranno finire la povertà nel mondo, evolvere tutte quelle pseudo organizzazioni umanitarie, dove i più ricchi stipendi, sommati allo “sfruttamento” dei volontari (in nero?), sono ferme ad una passata mentalità invece di aiutare a sviluppare nuovi modi di far circolare le grandi ricchezze che si dissipano negli sprechi della poca efficienza.
La stessa efficienza pretesa a tutti i livelli e settori per far funzionare e muovere (nel reciproco rispetto civico e civile) questo tipo di occidente, le milioni di persone che lo vivono e governano, a partire dall’inquinamento prodotto da ogni singolo individuo…

Eppure dovrebbero solo organizzare l’enorme quantità di denaro che gira e distribuirlo al meglio con una tecnologia e digitalizzazione sempre più presente tra ricariche digitali, prepagate e app. Rendere tutti più liberi di scegliere e nonpiù vincolati ad “elemosinare” un lavoro, un pasto caldo in questa vecchia e superata architettura umana delle ricchezze “nascoste”, anche di troppi sprechi, in nome di molti inutili lavori, di cui molti sottopagati…

Lo faranno nei nuovi documenti digitali o continueranno a creare semprepiù sprechi in burocrazia e lavori per alimentarli?

Dall’alba al tramonto xcontinuare ad evolvere fino a quando, in un mondo migliore, ci troveremo insieme a non far perdere più una singola mareggiata, l’evoluzione per la vita, passioni e futuro dei nostri figli…

“Pillola azzurra o pillola rossa?” (Morpheus)