“Forse” xarrivare a comprendere di+ il limite raggiunto di alcuni, ultimi drammatici eventi, che evidenziano l’aumentata pericolosità del nostro liberismo occidentale, bisogna “inquadrare” il tutto (con dovuto rispetto costruttivo) da un’immagine +quotidiana, sentita e ugualmente internazionale come quella calcistica.
La Juventus ha subito, nella finale di Champions 4goal, uno in+ di tutto l’arco del suo percorso xaccedere a quest’ultima partita con il Real Madrid. Se da un lato si può pensare che è stato un singolo episodio (sì, ma l’ultimo +importante), dall’altro bisogna però sottolineare la sottovalutata superiorità di “giocare” liberamente sul campo, “forse” di un +”religioso avversario” che evidenzia anche, come in Italia, siamo ancora molto lontani da determinati “standard culturali”…
E nemmeno la mia squadra si salva, smarrendo in modo peggiore anche il nome di una città ben +importante e storica di tante altre squadre e realtà…
“Forse” gli stessi standard che non abbiamo invertito e che possiamo ritrovare anche nella stessa capitale sempre “bloccata”, maltrattata da tutto e tutti; nel debito pubblico italiano in continua crescita; dopo un ennesimo nubifragio; nelle costruzioni crollate in territori a rischio sisma e frane; da BBB+ siamo stati ulteriormente declassati a BBB come Stato “garante” e non credo che l’impressione generale (a parte specifiche eccellenze), nel breve, sia quella di una rapida e forte controtendenza.
E sporadici risultati non dovrebbero cmq illudere xnon rallentare quei migliori processi evolutivi da ricercare con sempre maggiore continuità.
E’ troppo facile nascondere le “sconfitte”, le +inconsce frustrazioni in un continuo e immediato tifo calcistico pro o contro una “squadra”, un avversario, un partito, un politico, ma nelle tragedie non possono nemmeno “contrapporsi” sempre i nomi dei soccorritori, soprattutto quando c’è un’incauta gestione del rischio che mette in pericolo le vite di tutti in un senso civico che sembra sempre+ sfumare dietro quell’apparente liberismo “dovuto”. Come a non frustrare ulteriormente la libertà di ogni singolo individuo, post ideologico che vive o arriva in questo “nuovo”, “multiculturale” occidente, sempre al limite di un apparente abusivismo generalizzato tra “vecchio” e nuovo, tra convinzioni e mentalità …
Dove non si riconosce nemmeno+ una regola condivisa xuna migliore convivenza, se non nella percezione diffusa dell’onnipresente burocrazia e dalle tasse/multe/cartelle esattoriali che ora, se non pagate, arriveranno ad essere prelevate direttamente dai conti correnti di milioni, di rei cittadini…
Da Rigopiano alla notte della Torino bianconera delusa, che poteva sfociare in una tragedia ben+ grave (+di 1500 feriti), non si possono sempre andare a cercare successivamente i responsabili quando “evidenti” segnali di allerta dovrebbero già essere nella maggiore attenzione di chi “gestisce”, nei suoi ruoli, questa Nazione.
Interminabili “processi” dove anche se vi fossero delle responsabilità, spesso indirette, non compensano mai il dolore di una “perdita” e di +ampie “ferite” sociali che lasciano in eredità del tempo…
Nel nome del lavoro?
Vi domandate mai dopo quanto verrebbero rilasciati, se venissero preventivamente arrestati tutti i terroristi xnon averli xsempre come costo ulteriore xlo Stato e la collettività? E cosa succederebbe dopo?
Nel 2017, con un terrorismo che ha “masssificato” il valore di una singola vita, come se non bastasse già quello degli interminabili incidenti stradali, quanto il nostro senso civico deve tornare a standard +elevati, non solo nell’immediata condivisione social, nel tutelare il rispetto della vita di tutti?
E che prezzo ha una vita in questo occidente sempre+ “affollato”, con la sempre+ sottopagata “massificazione” della forza lavoro?
Per avere sempre+ sport e meno polemiche, tifo avverso successivo all’esito di una partita, nel calcio si inizierà a sperimentare la moviola in campo, xchè non si può+ credere solo agli interessi economici, ai poteri forti e chissà quale altra fake news politica che scarica sempre tutto dove non ci sono mai colpevoli diretti se non gli stessi indefiniti speculatori di borsa che non sono altro che gli Stati stessi (tramite i Fondi d’investimento) che muovono e dirigono le varie economie e forze lavoro del mondo. Così da scaricare su tutti e nessuno quello che la loro incapacità dimostra di non servire+ a questo nuovo tempo che pretende di+, a partire da loro…
Nessuno può prevedere il futuro, ma a rivederne gli errori sociali (moviola o meno), a tutti dovrebbe essere sempre garantito un futuro +giusto e migliore, qualunque sia stato il singolo percorso di ogni singolo individuo…
“Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che, quando c’è da rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare”. Giovanni Falcone
“Forse” partire da un minimo reddito garantito, non certo con quel nome d’inclusione, tanto xsottolinearne la continua differenza sociale, quando si sono fatte decennali campagne xsensibilizzare l’opinione pubblica xuna migliore convivenza, nel rispetto delle +ampie diversità, da quelle religiose a quelle sessuali, da quelle di genere a quelle lavorative, da quelle fisiche a quelle che vedono anche forme di lavoro non meno da rispettare…
In quanti continuerebbero ancora quei “percorsi” al limite della legalità (vedi vendite bevande in bottiglia notte di Torino) se sapessero che gli verrebbe sospeso durante una +immediata, breve, detenzione? Che forse ricorda l’imminente prelievo fozato dai conti correnti di milioni di italiani come descritto prima xchi “evade” tasse/multe/cartelle esattoriali etc.
Il minimo reddito garantito a tutti xcostruire finalmente quella nuova società basata su nuove regole, su nuovi standard culturali, con sempre meno percorsi contrari ad una civiltà +condivisa nel Rispetto della vita di tutti e della +grande opera in costruzione al mondo: l’umanità.
Carlo Azzarone
@Surfer_ksm
A.D. Surf – 7 Giugno 2017
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