Judah, Stabilità e “Tutti” Santi…

In Autunno le perturbazioni si susseguono e l’ultima, “Judah” in ordine di tempo in Europa, non può che mettere in evidenza il paragone di un’Italia rallentata, ancora e “purtroppo”, dalle sue continue “leggi di stabilità”.

Tasse non più sostenibili, disoccupazione ai livelli degli anni ’70 e un potere d’acquisto diminuito per milioni di persone, vedono aumentare le preoccupazioni di una nuova era ancora senza trasformazioni, di un Paese ancora seduto a guardare la sua antica e ancora(?) “stabilità” da crisi…

Dopo il record di Garrett Macnanara, a Nazarè si continua invece ad “insistere” su quel senso di sfida al futuro(?) dove uomini, e ora anche donne, provano a dare contemporaneità ai profondi cambiamenti del tempo con la sola, singola preparazione…

L’ultima, se ha lambito marginalmente il nord Italia, a Praia do Norte ha mostrato, ancora una volta, tutta la sua vera energia contemporanea ed evolutiva…
E anche se qualcuno è stato molto, ma molto vicino al punto di non ritorno, qualcun’ altro senza troppa “stabilità” da larghe e immobili intese è stato capace di bloccare quel corpo ormai inanime, prima che tutto il movimento della corrente ne disperdesse le tracce, senza più riserve d’aria e di tempo, in una riva amplificata e ormai sconfinata dal muoversi dell’Oceano…

E in un Paese senza Oceano, tra tecnici, politici, vecchie epoche e luoghi comuni, sempre meglio un Rider al servizio, un “Santo” in jet ski…

Solidarietà a tutti coloro che manifestano colpiti dalla crisi e in Memoria di tutti quelli scomparsi in questi anni…

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L’Editore
A.D. Surf – 1 Novembre 2013