Segue da: ITALIA: Il Museo della Vergogna… “Si prega di seguirne solo il Percorso Ideologico, Guidato…”
INTRODUZIONE
Prima di addentrarmi nel sistema che ho studiato per te (seguono 16 fogli A4 circa), vorrei fosse evidente il fatto che è più “facile” progettare senza tutte le responsabilità dirette di chi deve tener conto delle critiche, degli attacchi quotidiani che si possono subire se non si soddisfano le esigenze di tutti… anche per solo giustificarne il motivo dei ruoli che si ricoprono…
Nella mia libertà di azione, decentrata a nuovo “movimento urbano”, e che movimento, generatosi dal 2 Gennaio, la reputazione è l’unico rischio, anche se parzialmente “giustificato” dal non conoscerne tutti i numeri e dal non frequentarne e condividerne le ideologie che ne contaminano, purtroppo, qualsiasi punto di vista…
D’altronde, noi rider, vestiamo le nostre “corone”, più o meno “ammaccate in forma anonima”, ma solo in quell’immensa distesa azzurra in “movimento”… e che movimento!!!
La prima cosa che imparerai è che negli Oceani si entra e ci si decontamina da tutto ciò che deve rimanere fuori dall’acqua… Sia per non esitare nelle scelte, sia per gioire e godere di quei momenti, di quelle energie e forme irripetibili…
E negli anni diventerà sempre più determinante…
se solo se ne facesse di più… x tutti!
Giacca o infradito, non posso salvarti se non lo faremo insieme…
Posso solo indicarti il percorso, nella speranza che sia quello per cui mi trovo a scrivertelo riflesso in questo 21.02 2012; quello che vivono tutti i surfisti con i loro valori, con le loro libertà e con i loro principi, dove la destra e la sinistra sono solo pareti d’acqua che si riflettono e si alternano per poterne sfruttare le differenti energie, linfa vitale per chi cerca di arrivare ai suoi limiti e confini più estremi…
Nulla di più…
Prima sarai in acqua, fuori dalle ideologie e prima capirai…
Tutto appartiene all’Oceano della vita e il surf, in questi tempi di transizione, è uno dei pochi mezzi rimasti per comprenderne l’importanza e non finire chiusi nei soliti percorsi guidati, dove le contraddizioni e i contrasti ne annullano anche l’ultima e unica speranza rimasta per credere che si può fare di più… molto di più.
E nel 2011 sono arrivati a prendere, senza più la spinta iniziale dei jet ski, anche le immense masse d’acqua che si infrangono in uno degli spot più pericolosi al mondo: “Jaws”… permittimi di sorridere e gioire per loro!
Perdonami, quindi, se in quest’ultimo Spiraglio vestirò direttamente anche la tua Italia, la tua futura corona, non ancora “ammaccata” e non ancora “arrugginita” quanto quella che mi hanno privato d’indossare all’ingresso del mio tempo…
Ma bisogna spingersi oltre… e spero solo di saperlo fare al meglio in questo labirintico Museo senza più energie…
Lascia tutto per la fine, perché senza un sistema che sa riconoscerti, so che il rischio è stato il mio…
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IL NUOVO SISTEMA X L’ITALIA – A New World by KSM (Spiraglio 3)
Da dove partire?
Naturalmente dalla spiaggia, dall’entrata!!!
Non si può sapere che tipo esatto di moto ondoso si affronterà a largo se non lo si vivrà in prima persona… E se i continui luoghi comuni aiutano a mantenere tutti più ignari e veicolati, una collettività più matura, più tecnologica e più responsabile deve cominciare a pensare di regalare una nuova e migliore consapevolezza, anche in modi diversi…
Cosa li aspetta dopo il piccolo moto ondoso che tutti possono vedere, nei molti luoghi comuni della vita, non è facile distinguerlo…
Nessuno può prevedere come sarà il moto ondoso più a largo, rimarrà sempre una soggettività, rapportata alla singola preparazione, alle singole esperienze, alla determinazione e altro che si vivrà nel momento in cui lo si affronterà…
Posso prevedere, ma come possono farlo tutti che entrare prima dei 28 anni (?) ed uscire a 70 anni circa, sono ben 42 anni (forse più… stesso lavoro?) che si regalano ad un impegno costante…
Nobilita sì, ma se non fosse altro che per vivere o sopravvivere nelle società moderne (???), molti si sarebbero anche volentieri evitato o ridotto l’impegno…
Eri destinato a fare quel lavoro? Ti piace farlo? Avresti preferito fare altro? Avresti voluto vivere con una rendita mensile?
Forse in privato sarebbero molte di più le persone che risponderebbero in modo diverso…
Nessuno vuol mettere in dubbio un’intera epoca, ma quella passata, di certo, è finita…
Nel 2012 fa riflettere se tutto l’occidente cerca continuamente di trovare soluzioni a crisi, lavoro e altro non definendo mai dei punti fermi dove la collettività può dirsi definitivamente libera e iniziare, finalmente, questa nuova era…
Si dimentica facilmente l’evoluzione, il punto di benessere che si è raggiunti e quanto si contribuisce alla collettività, anche nelle più semplici quotidianità della vita…
se poi si genera anche una nuova famiglia, il numero dei contribuenti diretti e indiretti sale…
Tutti a far parte di un sistema in continuo sviluppo, che si amplia e restringe, ruotando anche su se stesso… non identificando e definendo mai nulla di certo, di preciso come in natura (“forse più giustificata”?), dove non sai mai quale onda aspettarti…
Come a volerti ingannare e imprigionare, non offrendoti consapevolezza e conoscenza di libertà, figlie “nascoste” di questi tempi, ma determinando solo un’apparente collettività di un sistema edificato e tassato a identità…
Se libertà è partecipazione, continueranno ancora a identificarsi/identificarti e a riconoscersi/riconoscerti solo e continuamente nei costanti pagamenti partecipati/condivisi?
Non c’è bisogno di statistiche o sondaggi per vedere che, in tutto quello che paghiamo, dalla necessaria alimentazione ai singoli vizi, è un continuo carico di tasse, doppie tasse e… ancora tasse.
Dalle aziende (tassate) che producono beni e servizi, al consumatore finale che ne pagherà tutti i costi finali caricati anche di tutti i vari passaggi (tassati anche loro), è un continuo…
Si contribuirà pure a generare più lavoro e servizi, ma si intuisce anche che non tutti arriveranno a farcela rapportato anche a quei virtuosi servizi (“Più tasse, più servizi???) che non sempre si ricevono o si usufruiscono…
Se poi i sacrifici, l’accanimento verso chi non paga le tasse, sono rivolti a colmare le inefficienze dello Stato, i super stipendi, i debiti delle società partecipate o altro che non determina un’identità di eguaglianza, amplificandone solo le storture, risulta evidente che il sistema si autocondannerà definitivamente…
Se lo si vuol dire e anticipare, può essere più allarmante di quello che già si scrive…
Si continua a parlare di riforme, ma quello che viene più facilmente fuori è la diminuzione del lavoro e andrà sempre peggio…
Se non sarà il lavoro, nascosto dai futuri numeri che movimenteranno il mercato delle sole statistiche, sarà altro che determinerà l’impoverimento di future generazioni…
Non sono pessimista, ma tutto evidenzia la spinta delle nuove tecnologie che avanzano, inevitabilmente, diminuendo però l’intera forza lavoro… costringendo anche gli Stati ad intervenire per rallentare molti processi di libertà “gratuita”…
Tutto è stato inventato e le nanotecnologie spingeranno a migliorare cose già esistenti… avranno ancora lo stesso impatto che hanno avuto le prime lavatrici, le prime automobili, i primi telefoni etc. etc.?
Non mancheranno i vantaggi dello “scovare” più facilmente gli evasori, come non mancherà anche chi si arricchirà con qualche nuova idea, ma rimarranno sempre troppo pochi rispetto a quei numeri che continuano ad aumentare e a rimanere nell’impoverimento generale… per un motivo più complesso o per un altro più semplice e geografico…
Il divario tra chi ha l’ultima evoluzione tecnologica e chi è ancora senza il cellulare è troppo per una Nazione che partiva avvantaggiata dai Paesi in via di sviluppo…
Tutti presi dal personale sviluppo, ci si è dimenticati…
E dopo tanti anni, chi non si è messo al pari, lo hanno chiamato pure “evasore”…
Se ti ricorda qualcosa o qualcuno non dirlo…
Tanto senza una vera eguaglianza il divario si amplierà, ma nel peggiore dei sistemi perché più consapevole delle storture che hanno generato l’impoverimento, cosciente di tutti…
Se in passato, le guerre, le epidemie e quant’altro di meno “computerizzato” aiutavano a regolarne e a rigenerarne il sistema, il cambio epocale di questa nuova era parte dalle consapevolezze, dalle mentalità e sarà qualcosa che andrà oltre…
Speriamo anche oltre le previsioni di qualche Big Bang o di qualche antica profezia…
L’efficienza è sinonimo anche di una minore esigenza di manodopera di massa…
Non mancheranno le nuove attività, ma che si contrappongono anche, purtroppo, a quelle che chiudono…
E, a prescindere dalle non facili previsioni del futuro, bisogna ribaltare molti fuorvianti concetti e luoghi comuni.
Per farlo bisogna cominciare a dare punti fermi. A tutti.
Anche a Jaws pensavano che non si potesse mai arrivare a prenderle…
Hanno semplicemente iniziato… aiutati e spinti dalla velocità dei jet ski per allinearsi alla stessa energia di quelle giganti e immense masse d’acqua in movimento…
Dall’inizio, dall’entrata devono diventare evidenti i punti di riferimento in spiaggia, gli stessi che una volta in acqua garantiranno maggiori sicurezze nel ritrovare percorsi e canali, tra reef taglienti e correnti, per valutare nuovi tentativi con più esperienze, l’uscita o una valutazione più semplice, lucida sul da farsi, nel pieno dell’Oceano della vita…
Così da vedere la collettività trovare, autonomamente e non più veicolata, la sua identità di Paese per affrontare nuove ambizioni, nuove passioni generate anche da una maggiore partecipazione e contribuzione alla vita collettiva della Nazione…
Tutti contribuiranno perché integrati, dall’entrata all’uscita, nello stesso Oceano, in questo nuovo sistema più vero e più virtuoso di uno stivale fatto a Italia…
Le responsabilità, l’eguaglianza e le verità torneranno ad esprimere un significato, un sistema consapevole in cui sarà più facile vederci quella vera identità che la Nazione aspetta da tempo…
E solo in una più vera identità, consapevole si genera quella spinta, quel virtuosismo… anche senza jet ski!
ROSSO COME L’USCITA – PENSIONI by KSM
La Carità/Solidarietà che l’Italia ha saputo prevedere per tutti, qualsiasi destino hai avuto lungo l’Oceano della vita…
Nella vita, dall’entrata alla sua uscita, le pensioni devono diventare il primo e più grande punto fermo.
Nessuno può prevedere cosa ci aspetta nell’Oceano della vita, ma si può fare in modo che qualunque sia il destino incontrato, a quell’età stabilita, tutti troveranno la pace e la serenità di quegli ultimi anni…
A prescindere dal contributivo, bisogna permettere a tutti di usufruire di una pensione degna di essere italiana per vivere con quell’Onore e quell’Orgoglio, che provengono anche da una sana soddisfazione, responsabile, di aver scelto di vivere in Italia, per poi passarci anche gli ultimi anni…
Sarà più facile aspettarsi che le mentalità cambieranno automaticamente dall’inizio, dall’”entrata”, davanti agli Oceani della vita?
Di certo si potranno prendere più rischi, si potranno tentare nuovi percorsi lavorativi, consapevoli anche che l’eventuale minor guadagno potrà ugualmente regalare una vita appagante, ma anche con qualche certezza in più alla sua fine… preoccupazione di tutti.
Si darà di più? Si rischierà e si spingerà di più?
Se proprio si dovrà vivere nella precarietà, sarà meglio motivarla con nuove passioni, nuovi interessi ampliando di molto e ad altro d’impensabile le nostre “antiche” vedute…
Se poi crediamo ancora che, quest’epoca, può “ancora” paragonarsi alle “ignoranze”, alle meno conoscenze tecnologiche del passato, sarà sempre più difficile spiegare, capire e legare una collettività se non nei continui fuorvianti luoghi comuni degli #ashtag tra Follewer e Following…
In questi nuovi percorsi che si sceglieranno, dove nuove e maggiori passioni possono venir fuori più facilmente nel viverle, nelle diversificate e migliorative esperienze, forse si spingerà anche nel più difficile desiderio di migliorarsi continuamente…
La stessa collettività sarà spinta a vedere dove i soliti e più sicuri luoghi comuni, ne disperdono le giovani e più fresche energie…
Una nuova vita determinata anche da nuove forme di contribuzioni, impensabili fino ad oggi…
Come detto in precedenza (Spiraglio 1 – breve anticipazione… parte 3) le dimensioni delle tavole sono determinanti in molte, se non tutte, le condizioni di onde…
Può bastarne anche una per arrivare a surfare onde dove altri troverebbero difficoltà…
Una tavola, una misura degna, uno standard che questo Paese deve garantire per l’ultimo, più difficile percorso di una vita che si impreziosisce all’avvicinarsi di quel moto ondoso prossimo ai colori più avvolgenti dell’orizzonte…
Una struttura un perno su cui ruoterà tutta la vita di ogni singolo individuo…
Un circolo virtuoso… dall’inizio alla sua fine…
Tutti si costruiranno il loro percorso (dove si aiuterà a capirlo dalle scuole), dove si riceveranno anche degli incentivi e dove la vita si determinerà nelle scelte che si faranno, a prescindere dalla singola storia familiare… Dove non avrà più importanza, o almeno ne avrà meno, la generazione di appartenenza…
Deve diventare la priorità e qualsiasi passività di bilancio, dei primi anni, deve responsabilizzare, ravvedere gli altri costi inutili e sprechi del sistema pubblico…
Sarà possibile garantire la prima tavola identica a tutti?
Non deve essere visto come una forma di appiattimento sociale o di assistenzialismo, ma un investimento, una nuova mentalità che deve maturare in un nuovo sistema, voluto e dove, nell’eguaglianza, si ritroveranno le responsabilità di tutti…
Stabilito l’importo e l’età, tutti riceveranno quella cifra indistintamente dal lavoro e dagli anni che si è contribuito.
Le pensioni saranno divise in tavole dove la prima sarà quella dove tutti veicoleranno i loro contributi per vederla riempire il prima possibile e passare poi alla seconda, terza etc. (le successive sempre dello stesso importo della prima…)
L’importante è che tutti avranno, nell’eguaglianza finale della prima tavola, quest’unico primo intento e importo…
Fino al 2012 siamo stati abituati ad abbinare la contribuzione pensionistica al solo sistema lavoro…
Partendo dal principio base del surf:
Entrata
Onde
Uscita
Alla nascita, insieme al numero della tessera sanitaria, al numero di codice fiscale verrà attribuito anche il numero pensionistico personale…
Quindi i contributi della Pensione non saranno determinati solo dal lavoro, ma anche da molto altro che inizierà prima…
Come scritto in precedenza, lo si deve vedere come un grosso investimento imprenditoriale per la crescita e sviluppo del Paese…
Utilizzare anche fondi Europei per lo sviluppo? Naturalmente, per dare incentivi ai percorsi dei giovani… (vedi dopo…)
Tutto deve chiudere un cerchio, un sistema virtuoso non basato solo su antichi schemi…
La vita, il percorso della collettività deve diventare il nuovo Indice dell’economia del Paese…
L’intento è di lavorare ad un’ottica imprenditoriale dove saranno le famiglie l’”Indice”, il termometro economico a determinare la buona salute dei singoli e del Paese, quindi dell’azienda Italia e delle sue “Azioni”… più quotate.
“L’alta marea innalza la maggior parte delle barche…” Michael N. Kahn
Così il nuovo orizzonte può permettere di vedere anche un numero pensionistico collettivo…
Un numero dove si convoglieranno tutte le varie risorse che si andranno generando da una nuova volontà e responsabilità collettiva, dove anche le donazioni vedranno una nuova e più vera identità nazionale.
Si vedranno ancora persone donare ai partiti e agli animali domestici somme che possono essere più responsabilmente destinate all’interesse di tutto il Paese?
TAVOLE – Struttura Base Sistema Pensionistico
Forma contributiva, ma con STEP…
STEP 1
Si versa fino a dove si arriva nell’arco dell’intera singola vita…
Naturalmente fino all’età stabilita…
STEP 2
Raggiunta la cifra che completa la prima tavola il datore di lavoro dividerà il contributo in percentuali:
al dipendente 50%
40% continuerà a versarlo al sistema pensionistico del dipendente per andare a formare la seconda tavola…
10% aumento in busta paga
alla collettività 50%
20% al numero collettivo pensionistico
30% risparmio per il datore di lavoro
Dopo la prima tavola tutti contribuiranno con il loro 50% ad aiutare la collettività, dove anche l’azienda avrà i suoi benefici…
Aziende più interessate a mantenere lavoratori negli anni?
50% x 50%
E’ il nuovo riflesso di responsabilità collettiva che si vuol dare a tutti.
La Nazione aiuterà i vari percorsi di tutti con gli Incentivi… gli stessi che, sommati, possono arrivare anche a completare il 50% del capitale della prima tavola…
Un investimento su tutti, ma che poi tornerà, nel tempo, alla stessa collettività identificandone la sua stessa responsabilità…
I successivi percorsi non si conoscono… ci sarà chi guadagnerà poco; ci sarà chi guadagnerà molto; chi per breve tempo; chi per lunghi periodi; chi avrà perso il posto di lavoro; chi non riuscirà più a ritrovarlo; chi avrà avuto capacità e fortuna; chi gode “immeritatamente” di benefici lontani e tanto altro…
A tutti, indistintamente verrà messo a disposizione quel 50% di incentivi…
E anche se molti non dovessero riuscire, tutti avranno spinto ugualmente per l’intera collettività… semplicemente restituendo alla collettività quel 50% (datore di lavoro + numero pensionistico collettivo) nel formare la prima e le successive tavole…
Chi usufruirà del 50% di incentivi dovrà versare solo il restante 50% e, quindi, vedrà anche meglio il 10% in più in busta paga…
Questo dovrebbe ugualmente soddisfare chi usufruisce di più e chi usufruisce di meno in busta paga…
Poche differenze che potranno compensarsi con il principio dell’eguaglianza e della collettività…
Nel caso non si riuscisse a completare la prima tavola, minime differenze compensative potranno esserci nelle diverse località geografiche di residenza, come dalla nazionalità che deve avere una discendenza di almeno tre generazioni nel territorio…
Se verrà adottato a livello europeo, da rivedere quest’ultimo punto…
Questo anticipa anche il futuro sistema politico che, con l’Europa che avanza nelle decisioni generali, deve tornare a dare un’identità nazionale, una maggiore efficienza al servizio lavorativo che si offre alla stessa collettività che lo vota…
Qualcuno parla già di acquisti fatti e pagati tramite cellulare…
Le tecnologie in futuro abbracceranno nuovi sistemi che agevoleranno le quotidianità, ma non è questo il giorno che io ne scriva…
le prospettive, però, devono spingersi oltre… anche nel capire che tipo di bollette si pagheranno in futuro…
Evolve tutto, si sono spinti oltre la velocità della luce, ma ancora non si riesce a far parlare, riscaldare, muovere le persone con qualche nuova forma di sistema gratuito…
SPINTA – Incentivi
Come è possibile generare un sistema virtuoso se tutti riceveranno la pensione, indistintamente dal loro percorso di vita?
I furbi non mancheranno, ma saranno la minoranza di coloro a cui si regalerà una nuova prospettiva, un sistema virtuoso di reciproco rispetto…
Come arrivare al 50% degli incentivi?
Ritrovando semplicemente la nostra identità, figlia della nostra storia, della nostra cultura e figlia dei nostri tempi…
Alcune ipotesi, bozze veloci (% ?):
Diploma con un voto che oscilla tra A e B (inteso come tra i più alti) + 10% del capitale pensionistico da costruire (vedi però nuovo sistema scolastico)
Laurea con un voto che oscilla tra 101 e 110 + 8%, altro 7% con lode…
+ 12% se i finanziamenti agevolati (vedi dopo…) hanno avuto il rispetto garantito dall’impegno dello Stato… (laurea e finanziamento agevolato sono direttamente collegati per la crescita dei giovani a saper investire su se stessi…)
Formazione di una famiglia + 5% entrambi i coniugi (eventualità di nozze d’argento, d’oro etc. + ??? %)
Ad ogni singolo figlio + % percentuale con bonus a entrambi i coniugi da valutare in base al numero ipotizzabile…
Condotta esemplare (nessun costo x la Società e lo Stato):
Nessuna segnalazione e denuncia legale + %
Nessuna segnalazione e denuncia commissariati + %
Etc.
Incentivi a chi raggiunge traguardi importanti nazionali e a livello internazionale… sia sportivi che non… (Sanremo? Etc…)
L’azienda che riesce a completare il più alto numero di prime tavole finite riceve un bonus…
Tornando un passo indietro, alla motivazione degli incentivi è presto detto.
L’intento è quello di crescere tutti (“alta marea…”), di finire, nel più breve tempo possibile, la prima tavola così da scegliere successivamente cosa fare…
Prima che qualche altra crisi colpisca, che qualche azienda licenzi o che arrivi il successivo lavoro meno retribuito…
Nota importante
Non esisterà più nessuna reversibilità visto che tutti riceveranno la loro singola pensione… uomini e donne…
Reversibilità solo nel caso un coniuge non ha ancora raggiunto l’età pensionabile… la reversibilità sarà in base agli incentivi di cui si è usufruito durante la formazione del nucleo familiare… ???
I costi attuali di molti servizi integrativi possono così essere eliminati…
COME RECUPERARE FONDI
8 x mille (non credo sia necessario motivarlo…)
Ici/Imu della sola chiesa (nulla contro, ma il territorio dell’Italia rimane degli Italiani…)
x l’Italia e x il Mondo
Eventi/Manifestazioni Internazionali (ci sono eventi manifestazioni dove si fa di tutto per ospitarli, per generare lavoro nel Paese ospitante… nella nuova mentalità globale cominciare a vedere l’importanza e il rispetto dei Popoli, dove ogni Stato vive anche le sue povertà generate dalle storture dei singoli sistemi… quindi tutti i Paesi invitati porteranno in Dono anche una cifra che verrà automaticamente convogliata all’interno di quel numero Pensionistico collettivo di ogni singolo Stato…)
Anche per non vedersi guerre fratricide nel candidare una città al posto di un’altra… (vedi GP Roma e Monza… in futuro?)
E il Ministero dello Sport deve tornare ad avere il portafoglio… in un nuovo sistema virtuoso globale…
E’ importante cominciare, così da mostrarlo anche fuori dall’occidente… per continuare quella costante integrazione con altre culture e altre religioni… che non sempre vedono di buon occhio democrazie che evolvono, fuori dai loro regimi che devono imporre e giustificare…
Da mostrare anche a quelle estreme ideologie nazionalistiche, ultime storture in questa nuova era che inizia…
E in questa nuova mentalità tutti vivranno una nuova consapevolezza, una nuova coscienza e una nuova responsabilità collettiva… anche nelle forti contraddizioni degli eccessi dell’occidente…
Così da ricordare sempre, nella solidarietà, le difficoltà che incontra l’umanità, senza bandiere o ideologie, nella sua continua evoluzione…
Eventi x Doni tra stati partecipanti:
Olimpiadi
Mondiali di calcio
Campionati Europei di calcio
Eurovision Song Contest
Internazionali di Tennis
6 Nazioni
Formula 1
Moto GP
Altro?
Contributo all’interno del singolo Stato:
All’interno dei confini territoriali coinvolgere, anche in forma ridotta (1 euro simbolico?), eventi quotidiani per ricordare costantemente ai più giovani che l’Italia lavora x tutti, a cominciare dal loro futuro…
Campionato di Serie A calcio
Partite seria A basket
Concerti
Altro?
+in tutte le nuove bollette energetiche
1 Euro (Slogan: Insieme x l’Italia)
Fondi recuperati dal gioco:
I giochi legali sono arrivati a fatturare79 miliardi nel 2011 (notizia di questi giorni…)
Se si ipotizza che anche il minimo ritorno in tasca dei giocatori è pari ad un 10/20%, si parla sempre di cifre consistenti… se fosse di più, meglio ancora…
Basterebbe strutturare il pagamento delle singole vincite in modo tale che il 10% dell’importo (non è una tassa…) venga automaticamente versato nel numero pensionistico personale, direttamente dalla ricevitoria/agenzia/società televisiva/casinò di gioco etc.…
Rapidi esempi:
-Nel caso un giocatore avesse il numero pensionistico chiuso (come il pensionato…), la stessa distribuzione gli verserà quel 10% della vincita su di un numero pensionistico aperto (figli, nipoti, “giovane compagna”, amici…)
-Chi non avesse il numero pensionistico chiuso, un sms lo avviserà dell’importo che ha ricevuto direttamente sul suo numero…
Non è una tassa, ma un vincolo iniziale di gioco dove il 10% della vincita è automaticamente versata sul numero dato alla cassa…
-Lo stesso vale per chi opera in borsa e riceve utili dalle transazioni finanziarie…
Non è una tassa, ma un “Future” da sommare alla pensione…
Vuolo essere solo un sistema virtuoso, ma con il rispetto di tutti… nessuno escluso…
Così da vedere quel 50% girare x tutti…
Altro esempio:
Chi vince la gara sportiva a 14 anni, anche con un piccolo premio in denaro, vedrà sempre il 10% versato sul suo numero pensionistico…
Così da far crescere continuamente il valore della collettività che, solo il rispetto e un sano ciclo virtuoso, può aiutare la stessa Nazione…
TELETHON
I fondi alla ricerca devono tornare ad essere stanziati dallo Stato…
La ricerca tornerà ad avere rilevanza in un nuovo Ministero o eventualmente integrato in altro di attinente…
La raccolta fondi televisiva, se mai dovesse continuare ad esserci, vivrà una nuova forma che annualmente cercherà fondi da versare sul numero pensionistico collettivo…
IVA
1 punto % maggiore x l’iva?
RISACCA – Ricapitolando:
Ognuno avrà un numero della Pensione che inizierà a riempire sin da ragazzo per arrivare almeno a quella prima tavola, ugualmente garantita dalla Collettività chiamata Italia…
Ti diplomi per tempo con un voto degno di essere chiamato tale, ti incentivo inserendo nel tuo codice pensionistico un importo pari ad una % iniziale della somma totale per avere questa prima tavola finita e pronta per l’uso all’età stabilita…
Vinci una somma in denaro, il dieci per cento della somma vinta ti sarà decurtata e accreditata direttamente sul tuo codice pensionistico, dal centro dove hai giocato… (collegati dalla stessa rete dove si pagano anche bollette e servizi? Questa volta servizio offerto in forma gratuita…)
Hai deciso di intraprendere l’Università laureandoti con un voto che testimonia l’impegno, un’altra % del capitale ti verrà accreditata sul tuo numero pensionistico…
Per chi avesse scelto di intraprendere subito la carriera lavorativa, saranno riconosciuti degli incentivi di vita…
Non risulteranno tuoi incidenti stradali, cause legali, fermi etc. l’Italia ti riconoscerà un’altra %… cmq da approfondire…
Hai scelto di dedicarti agli altri, volontariato, assistenza etc. l’Italia ti aiuterà e ti compenserà con un’altra % del capitale….
Perché tutto questo?
E’ la nuova identità che si darà alla collettività, più responsabile e che, a prescindere dai singoli percorsi scelti, vedrà l’eguaglianza determinata dalla prima tavola completata… “a prescindere…”
Poi a seconda degli incentivi, della retribuzione lavorativa si riempiranno anche le successive tavole che avranno funzionalità diverse… naturalmente in base anche ai percorsi scelti etc.
Ad esempio, considerando sempre il fattore contributivo, la seconda tavola può permettere di aumentare la base mensile o permettere di andare prima in pensione…
Nello specifico:
Una busta paga elevata, in meno anni, può permettere di avere la prima tavola subito finita e quindi cominciare a riempire anche le successive in meno tempo…
Un busta paga minore, di un lavoro precario ci metterà più tempo, ma la prima tavola avrà sempre lo stesso importo di chi avrà una busta paga più elevata…
Principio d’eguaglianza…
Per includere anche privilegi alle aziende che assumono è importante determinare che una volta ultimata la prima tavola, le tasse contributive dell’azienda si ridurranno del 30%…
Quindi il lavoratore, qualsiasi esso sia, si vedrà riempire la seconda tavola, con un importo minore, compensato dagli incentivi di vita e da un 10% in più in busta paga..
In uno Stato che riflette più eguaglianza e correttezza, risulterà più facile vedere anche persone che completeranno più tavole in pochi anni (da valutare…), per poi vedersele restituire in futuro (più tavole = uscita anticipata tranne per quell’unica prima che scatta all’età della pensione… a cui si possono aggiungere altre tavole se non si è scelta l’ipotesi di uscita anticipata) e non dovere obbligatoriamente trasferire fondi da banca a banca… non sempre più sicure… anche della Svizzera?
Questo perché a sentire le cronache (vedi caso Lande…), aldilà della crisi x molti, ci sono anche tante persone che hanno risparmi che, invece di tenerli fermi in banca non sempre rassicuranti, possono ridurli e vederseli restituire nel tempo x sé o per i loro familiari…
Maggiore liquidità per lo Stato?
Prima tavola vitalizia, le successive, a seconda della singola volontà, spalmate a tempo:
la seconda tavola, se completa, può permettere di uscire prima per tot ??? anni…
altrimenti a raddoppiare l’importo della prima, ma solo per un numero definito di anni…
Un genitore, con qualche disponibilità in più, può anche mettere i propri figli davanti alla possibilità di avere subito il 50%, ma il resto potranno riceverlo con gli incentivi gratuitamente o con i successivi lavori… per avere sempre la prima, stessa tavola di tutti…
Si vedranno ancora personaggi presentarsi alla Banca d’Italia con capitali di precedenti valute nazionali? (vedi spiraglio 2)
Tornando al senso del Surf:
Entrata
Oceano della Vita
Uscita
Prima di entrare in acqua, ti devo preparare il più possibile…
Ti devo mettere nella condizione di conoscere tutte le tavole e quale si adatta meglio per il tipo di onde che dovrai affrontare negli anni…
Ti priverò nel tempo di qualcosa per garantirti quella tavola all’ultima tua uscita…
Qualsiasi percorso hai scelto, dovrò fare in modo, alla tua uscita, di restituirti quella tavola, quella degli ultimi anni della tua vita….
Altrimenti il rischio di forte “confusione” (caos, regimi, ideologie, estremismi nazionalistici, anonimi, anarchici etc…) negli Oceani… rimane troppo elevato, per tutti…
BREVE FRANGENTE – Contratti di lavoro
Prima dell’entrata – dopo l’uscita…
Fino ad un anno dopo il diploma il contratto sarà basato su di un contributo pensionistico fisso (a prescindere dalla retribuzione mensile…)
Lavori stagionali o altro di occasionale…
Il datore di lavoro verserà in anticipo il contributo direttamente al numero personale da cui un sms avviserà il giovane lavoratore…
L’avviso e l’importo determineranno la tipologia contrattuale…
Ad esempio per un contratto di 1 mese l’importo fisso anticipato sarà di ???
Per un contratto a 3 mesi l’importo fisso anticiapto sarà minore di ???
Etc.
Ad ogni singolo importo, dal minimo al massimo si capirà la tipologia contrattuale…
Agevolazioni al datore di lavoro saranno riconosciute su contratti plurimensili…
Contributo fisso a prescindere anche dal tipo di lavoro…
Oltre l’età pensionabile
Essendo chiuso il numero personale, si rivedono le precedenti percentuali di contribuzione:
50% familiare (figli, nipoti, donazione a numero scelto o donazione numero pensione collettiva…)
alla collettività 50%
20% al numero collettivo pensionistico
30% risparmio per il datore di lavoro
MAREE – Mentalità
L’Italia deve tornare a suscitare passione, quella vera…
Tutto deve tornare a girare intorno all’Italia…
L’Identità del Paese deve tornare alla Nazione…
E le mentalità migliorano se sarà la stessa Italia a mostrarsi per prima onesta nei confronti della sua collettività…
Un comportamento attento e diligente per garantire a tutti gli stessi diritti e per non vederli umiliati di fronte alle storture delle sue stesse, ancora evidenti, inefficienze e disuguaglianze figlie delle passate ideologie…
“L’alta marea innalza la maggior parte delle barche…” Michael N. Kahn
Dai il massimo nella tua vita, ti incentiverò nel tempo, perché sarai tu ad avermi rimandato valore nel tempo e nel tuo impegno per l’Italia…
Con tutto il rispetto dei defunti, ma storie in cui i beneficiari di ricchi patrimoni sono diventati gli animali domestici, i partiti politici, le chiese, le fondazioni e non quel Paese chiamato Italia, mi fa credere che c’è molto da lavorare per evolvere le mentalità figlie delle “plasmate” persone… giustificate e coccolate solo da quelle stesse ideologie a cui nessuno crede più di appartenere se non nelle nuove democrazie cinguettate e uniformate a social…
VERDE COME L’ENTRATA – NUOVO METODO DI GOVERNO by KSM
La Fede che altri italiani ti condurranno nel miglior Paese…
Se nella vita le pensioni possono determinare un cambiamento nella mentalità della gente, dall’entrata dei singoli percorsi, lo scopo finale di un Parlamentare e di un Governo deve cominciare a dare nuovi punti di riferimento dal suo inizio…
Intanto, eliminando Partiti, Sedi partiti, Giornali di partito, TV dei singoli schieramenti, etc…
i soldi risparmiati possono andare ad aumentare il fondo delle Pensioni di tutti gli Italiani…
Inizio anche qui, dalla fine.
Parlamento composto da Parlamentari divisi dal Ministero di appartenenza e non più dalle ideologie di Partito…
Faccio fatica a pensare che un politico attuale riesca a sapere tutto di tutto… ad essere competente su tutte le materie e le varie problematiche…
Sono evidenti a tutti le precarie condizioni di un intero Paese, di un Mondo globale che cerca di uscire da un’epoca per iniziarne una nuova… ???
Inoltre l’Europa entrerà sempre di più nelle scelte, nelle direttive dei singoli Stati…
Non è un caso, a prescindere dai costi che gravano sul bilancio dello Stato, se le Province verranno eliminate…
Stessa burocrazia, ma spostata verso l’alto… verso l’Europa lasciando i capoluoghi, le Regioni con poteri più forti e come ultimi riferimenti territoriali…
Nel mezzo il Governo Italiano…
31 Parlamentari per ogni singolo Ministero possono essere sufficienti a garantirne efficienza, una democrazia determinata dalla passione scelta e da obiettivi condivisi che devono spingere i singoli a fare meglio…
I cittadini voteranno i Parlamentari che si candideranno in ogni singolo Ministero, ma saranno poi loro ad eleggere il Ministro…
Una responsabilità che avranno per l’intera legislatura, così da essere partecipi attivamente all’andamento del loro Ministero…
Vista la nuova tipologia, valutare legislature più brevi per i singoli Ministeri?
Voto fiducia Ministro ogni 2 anni?
Ministeri attuali: 13 con portafoglio + 11 senza portafoglio
Ogni 2 anni elezioni della metà dei Ministeri?
Mezzi informativi…
Anche i canali informativi potranno avere notevoli benefici.
Trasmissioni a tema spalmate durante tutto l’anno potranno dare nuovi stimoli a giornalisti che, malgrado la voglia di cambiare, non vedono più nuovi orizzonti, nuove parole alle attuali, ripetitive note distaccate dalla realtà del Paese…
Giornali/quotidiani potranno sezionare le pagine della politica in base ai Ministeri…
News da quel Ministero, News da quell’altro Ministero etc.
Ci saranno lettori che avranno maggiore interesse verso le news di uno al posto di un altro…
E allora torniamo alla formazione scolastica dove… (vedi dopo)
In un’epoca che vede i cellulari essere arrivati a qualcosa di più…
In futuro sarà ovunque gratuita la connessione ad internet?
In un’epoca che vede la TV essere arrivata a far uscire le immagini dallo schermo…
Etc.
Le primarie selezioneranno i candidati provenienti dalle singole regioni da cui usciranno i futuri candidati parlamentari dei relativi Ministeri…
Tutti potranno candidarsi con una minima iscrizione di tot ??? euro simbolici… ma che comunque vanno a copertura del costo iniziale primarie…
E’ inteso che lauree/background personale devono selezionare, dall’inizio, tutti i futuri candidati…
Nuove programmazioni h24 di canali predisposti alla solo presentazione dei candidati dove saranno trasmesse anche le conferenze/congressi dal vivo…
Sale esistenti nelle singole Regioni facilmente strutturate…
Messaggi preregistrati di tot minuti… unica cabina di regia per mantenerne equità etc.
Con tutte le frequenze digitali ancora da assegnare, sarà facile trovare un canale libero per trasmettere h24 tutti i futuri candidati, la politica etc.? Dal Ministero dello Sport a quello del Tesoro etc.
Lo stesso per la Radio dove un canale h24… idem struttura televisiva…
Nuove future didascalie generali:
Candidato Ministero ABC
Parlamentare Ministero ABC
Liberi, così, da quelle didascalie di partito dove parole “gonfie” di libertà, valori e democrazia non hanno mai generato il vero valore aggiunto di questo Paese…
E “forse” ha ragione quel buon Re, quello degli “ignoranti”, cercatore esperto di parole che non “evadono” il loro Significato, evidenziando solo gli estremi “gonfiori” di altri, allineati al solo sistema del… “Peccato”…
Dalle primarie di tutte le regioni, per tutti i ministeri, devono uscire:
4 Candidati Parlamentari x ogni singolo Ministero (max 2 stessa città)
Numero Regioni d’Italia 19 x 24 Ministeri = saranno quelli che andranno al voto nazionale da cui usciranno i 31 Parlamentari…
Le votazioni presentaranno solo gli schieramenti dei Ministeri…
6 Schede elettorali divise per 4 Ministeri a scheda
All’interno la lista dei candidati:
4 max x regione
2 max x città
Tot max 76 candidati per ogni Ministero
Non si può rendere pubblico tutto, ma almeno il 60/70% del capitale che andrà distribuito tra Ministeri è importante definirlo… senza dimenticarsi che forse qualcuno necessita, più di altri, di maggiore liquidità…
Esempio pratico:
Un futuro parlamentare si presenta con i programmi di un ministero…
E’ il Ministero che li pubblicizzerà per la futura campagna elettorale…
Quindi tutti i parlamentari presenteranno le loro idee etc. etc.
Mi diventa anche più facile capire chi di sport, di spettacolo, di arte, di infrastrutture, di sanità, d’istruzione, di welfare, di giustizia etc. etc. (eventualità di nuovi Ministeri?) può averne le migliori conoscenze territoriali, le migliori competenze e capacità per tutelare gli interessi di tutti…
(vedi anche formazione scolastica…)
La singola preparazione, la singola passione nella nuova identità collettiva dell’efficienza, nel saper individuare più facilmente le problematiche della materia trattata dai singoli Ministeri, deve riuscire a portare gli altri Parlamentari, degli altri Ministeri, a vedere dove non arriverebbero se offuscati dai contrasti delle passate ideologie…
Amante dello sport mi interesserei dell’omonimo Ministero, ne vedrei il milgior rappresentante e lo voterei…
In base ai voti ricevuti quel Ministero riceverà una parte percentuale del capitale disponibile per tutti i Ministeri per il bene di quel settore in Italia…
Mi raccomando di non dimenticare gli sport con tavola!!!
Quindi saranno le varie tipologie lavorative, le varie passioni e altro a determinare il voto verso questa nuova politica…
Sarebbe comunque un peccato perdere le capacità maturate di molti politici attuali…
Anche se non manca nemmeno a me il desiderio di vederne alcuni fuori…
Ma è evidente l’equilibrio raggiunto di molti, la professionalità maturata per ambire a incarichi dove possono reggere responsabilità ancora più ampie…
Eventualità di legare gli stipendi all’andamento/presenza dei singoli Ministeri…???
Inoltre, dare modo ai più giovani di sentire i politici direttamente collegati alle loro materie di studio… può aprire sicuramente al Nuovo…
BLU COME L’OCEANO- NUOVA FORMAZIONE SCOLASTICA by KSM
La speranza che l’Italia nutre per te e il Tuo percorso…
Partendo dall’esempio dei Ministeri, diventa evidente che nuovi percorsi d’interesse devono partire anche dalla scuola…
E’ troppo ampio il divario tra lo studio, le materie scolastiche e gli esempi nazionali, sociali…
Con la politica dei Ministeri sarà più facile legare i ragazzi a percorsi formativi nuovi, fuori dalle ideologie, dove la passione vivrà riflessa negli esempi concreti e più specifici del loro lavoro, più tangibile?
Basterebbe inseririe, negli ultimi due anni del percorso che consegue il diploma, materie che si legano anche alle discipline universitarie dei stessi Ministeri…
Libri di testo (formato elettronico?) che possono ampliare le singole vedute (meno approfonditi di testi universitari, ma ugualmente completi per avere una buona panoramica su tutto…).
Gli esami del diploma vedranno le solite materie imposte (-1) e attinenti al percorso formativo, ma una sarà a scelta tra le varie materie aggiunte degli ultimi due anni, più vicine anche ai temi politici e che possono aiutare anche a scegliere percorsi universitari diversi…
L’intento è di dargli nuovi motivi di crescita che potranno facilmente vedere riflesse anche nelle istituzioni…
Nuove passioni e nuove idee per vederli ambire anche a nuovi ruoli, a nuovi lavori, magari meno retribuiti, ma con l’unico fine di formarne le responsabilità e una nuova collettività basata su di una maggiore consapevolezza…
Nuovi testi devono aiutare gli studenti ad aprire ad altri percorsi la loro futura visione…gli ultimi due anni di tutte le formazioni scolastiche devono permettere meglio quale università intraprendere in base anche alle news che arrivano dai vari Ministeri…
Questa maggiore conoscenza dal basso gli permetterà di spingere di più, anche nel pretendere migliori efficienze e conoscenze da chi li ha preceduti… ahimè! Noi.
Finanziamenti studi universitari:
Per aiutare i ragazzi più meritevoli, valutare nuove forme di finanziamento e di responsabilità giovanile:
dopo i primi due esami con voti che oscillano tra il 28/30 una banca potrà erogare un primo importo per aiutare lo studente nei successivi due anni…
Voti e finanziamento risulteranno abbinati al numero pensionistico (per poi avere altri incentivi sia alla laurea che a nuovi finanziamenti garantiti dallo Stato e dal buon andamento…)
Al compimento dei successivi esami (voti?) e alla restituzione del precedente importo, quindi che confermano il buon andamento e l’affidabilità, valutare una nuova somma da mettere a disposizione dello studente…
Finananziamento dopo laurea (valutare cifre e progetti lavorativi…)
Finanziamento prima casa (solo in regola con i precedenti finanziamenti e percorsi vari…)
Fare quindi in modo che un ragazzo può seguire il suo percorso liberamente senza necessariamente essere vincolato a redditi familiari o ad altro…
Sarà il numero pensionistico che maturerà incentivi ed altro che testimonieranno il buon andamento sui principi dell’eguaglianza cittadina…
Mi fermo, anche se ci sarebbero tante altre cose da aggiungere e migliorare nel mio stesso Spiraglio…
L’importante è capire che tutto deve tornare a formare un cerchio collegato per determinarne la collettività e quella nuova identità nazionale che ci farà uscire in un nuovo, migliore e più luminoso orizzonte…
Ancora più in breve:
I Ministerie le specifiche materie sostituiranno i partiti…
Nell’Europa che avanza, i politici nazionali apparterranno, in base alla loro passione e preparazione, ai vari singoli Ministeri… così da riagganciarsi alla formazione scolastica, al futuro da cui parte anche il nuovo sistema pensionistico…
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Vivo come molti quest’Italia e anche con tutti i miei difetti ed errori, divisi tra giacche e infradito, non mi è difficile vederne le storture, gli ingarbugliati sistemi che ancora non ci regalano energici tubi da cui uscire e gioire…
Al contrario continuano solo a rinchiuderci in vecchi ed estenuanti “Percorsi Ideologici, Guidati…” senza nessuna, vera, energica prospettiva sociale, culturale.
Ci sarà un motivo per tutto quello che ho scritto?
Non chiedermelo, spero sarà già, più o meno “incluso”, nel tuo futuro sorriso…
E se non starò ancora a spiegarmi il perché mi continua ad avanzare una d maiuscola e tutta questa punteggiatura: ,,,,,,,,,,,,,,,,,, ………….. ;;;;;;;;;;;;;;;;; :D
spero di trovarmi in qualche calda località di mare e godere di onde vere, colorate da qualche luminoso tramonto… riflesso solo nello sguardo e nel sorriso di chi crede ancora, come me, che si può fare di più, remare molto di più per la collettività e per questa parte di Noi, d’Italia, divisa tra giacca e infradito…
E cos’è il futuro, la speranza senza l’emozione riflessa in un tuo più caldo e duraturo sorriso?
Credevo di non riuscirci…
16 fogli A4 x 29,7 cm = 4,5 mt circa di futuro, riflesso solo dallo schermo sul mio settimo “colletto bianco”…, aperto a cuore e spiraglio per te…
21.02 2012: Io c’ero…
Quel giorno in acqua, anche senza jet ski, lo capirai ugualmente…
Non c’è e non rimane gloria più alta…
Una Ricchezza profonda (forse “strutturale”) per tutti…
Lavoriamo tutta una stagione per poi tornare alla natura…
Anche per prenderne solo una, le viviamo tutta la vita…
Enjoy Your Life
Keep Surfing
Carlo Azzarone/enorazzA olraC
Responsabile/elibasnopseR
KingSurferMovementworld.org/ailatI
Roma (Italia) – 21.02 2012
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